giovedì 11 luglio 2013

Eccoci di nuovo qui, come ogni giovedì!

Eccoci di nuovo qui, come ogni giovedì, giorno casualmente scelto per il debutto di EroScordata e ora nostro alleato. 
Giovedì in onore del potente Giove. 
Non vi nascondiamo che abbiamo pure pensato di barattarlo con Venerdì, in onore alla dea Venere e più consono al progetto, ma la casualità nella nostra esistenza la fa di gran lunga da padrona e tra antica superstizione e il Caso, appunto, abbiamo deciso di tenerci Giove.
Non temete, questo interessantissimo argomento sulla scelta del giorno della settimana finirà con questa frase.

Giove però ci aiuterà con l'oggetto dei desideri che stiamo per presentarvi.

EroScordata è lieta di annunciare la T-Shirt più cool del momento.
L'unica maglietta sulla faccia della terra che una volta indossata è in grado di rendere il seno a scomparsa, ah no scusate, è l'indossatrice carente.
Una T-shirt che non vi stancherete mai di indossare, adatta a qualsiasi situazione conviviale, festa patronale, insurrezione di piazza, esami, file alle poste, al mare e in montagna. Dalla Sardegna all'estremo Oriente, grazie alla grafica esplicita e alla speciale serigrafia con ingrediente segreto, potrete essere sicur* di vivere strabilianti avventure.

Alla modica cifra di soli 15 € una T-shirt che non finirà mai di stupirvi.
Prenota la tua inviando una mail a eroscordata@gmail.com



Non ci fidiamo degli effetti del caldo sui neuroni e ricapitoliamo:
T-shirt EroScardata 15€
prenota la tua T-shirt inviando nome, cognome e taglia a eroscordata@gmail

Avremmo potuto scrivere di meglio. Il problema, però, è da rintracciare nei cantieri edili che durante l'estate affollano Cagliari, come le mosche su quella roba marrone. Siamo scappate da casa di una per trovar ristoro a casa dell'altra, ma la piaga dilaga. Così tra la sveglia presto, il cervello in pappa, la confusione creata dai rumori e dalle grida di codesti signori muratori abbiamo partorito quanto avete letto.
Scusate, ripariamo subito con una poesia

Magnificenza dei tessuti
di Renée Vivien


Sfuma la tua bellezza sotto il peso delle stoffe,
più soffici dei flutti, più solenni delle strofe.

Hanno il ritmo e la carezza dei mari,
e il loro fremito s'accorda al bianco fremito delle carni.

Rivesti il viola delle pianete antiche,
trapuntato dal lampo degli ori indissolubili.

L'incenso calma ancora le loro pieghe religiose;
amano i Puri e i Silenziosi.

Evoca, Oceanide dalle cangianti pupille,
il verde glauco dove trema la schiuma delle trine.

Un tempo la gravità del velluto si piegò
sui tuoi seni di papavero e magnolia.

Il freddo raso, dove si dissimula la linea,
grigio come l'ulivo in fiore del crepuscolo,

e la moire, simile al sonno dello stagno,
dove ristagnano i gigli verdi e i riflessi di sangue,

la galaverna e la nebbia dei pallidi ricami,
dove le tessitrici hanno tramato i loro sogni,

ornarono sapientemente la tua sapiente lascivia
e il tuo corpo, dove la voglia ha lasciato il suo tepore.

Risuscita per me il luminoso corteo
di visioni, e sii l'arcobaleno e la neve,
sii l'onda, o il fiore dei boschetti muschiosi,
o Loreley, secondo il colore dei tessuti.

I miei sogni canteranno nell'ombra delle stoffe,
più soffici dei flutti, più solenni delle strofe.



Vi abbiamo mentito, il primissimo post fu di lunedì.
Buona Bava a tutt*
  

Nessun commento:

Posta un commento