Una fotografa e un'attrice di teatro
amiche da tanti anni
una sera
inspiegabilmente
iniziano a...

Quando si inizia così, non c'è da
aspettarsi nulla di sobrio, discreto, misurato e ragionevole.
Le avreste potute vedere, qualche sera
dopo, sempre farfuglianti, a discutere di surrealismo, di surrealismo
erotico, di simboli e contenuti dell'eros, indotti, prodotti,
determinati. Dove andranno a parare?
Squilla il telefono ed è la proposta
di organizzare una chiacchierata sull'autorappresentazione in
fotografia, al termine di un documentario su Claude Cahun e Marcel Moore. Viene fatta una controproposta: 15 minuti di fototeatro,
Chi ha proposto, si fida...
L'attrice e la fotografa si guardano
negli occhi: non hanno la più pallida idea di cosa fare. Ma le
chiacchiere serali proseguono e Claude Cahun deve essersi affacciata,
impietosita o divertita.
Cosi nasce EroScordata di Luisa Rivano
e Vanessa Aroff- prima tappa fototeatrale per l'elaborazione
collettiva di una Manifesta
Erotica.
EroScordata
è un progetto che ha come protagonista il corpo femminile, il corpo
della donna come soggetto
d'indagine.
Un’indagine
estetica, erotica e politica che sfiora gli ambiti del piacere, della
sacralità e dell’autenticità.
Eccitiamoci
per autodeterminarci!
La
sessualità è manifestazione primaria dell’identità e parte
significativa della vita di ogni persona, eppure non se ne parla, non
è argomento di dibattito pubblico.
In
particolare il corpo della donna, la sua sessualità, è oggetto ad
uso e consumo di una cultura patriarcale e risorsa strumentalizzata
a favore di interessi capitalisti.
EroScordata
è necessità di liberare il piacere femminile dalle regole di genere
imposte e indotte, perché ogni partecipante al progetto possa
risvegliare o potenziare l'identità e la conoscenza del proprio
corpo, del proprio piacere sessuale.
Non
entreremo in merito all'orientamento sessuale di ognuna, non
analizzeremo l'oggetto del desiderio bensì il soggetto, il corpo che
prova piacere.
EroScordata
si svilupperà nel tempo, attraverso diverse tappe, un focus per
volta, in cui destrutturando il corpo femminile, frazionandolo e
analizzandolo, cercheremo di riscoprirlo vivo in ogni sua parte.
Abbiamo
parlato di una Manifesta Erotica, che cos'è? Di Cosa si tratta?
La
Manifesta Erotica sarà il diario di viaggio di questa indagine
collettiva che racchiuderà le esperienze raccolte lungo il cammino.
La
prima tappa riguarda le tette.
Il
primo focus sarà sul nostro seno, l'esperimento fototeatrale verrà
messo in scena all'interno della mostra fotografica di Zanele Muholi, al Lazzaretto di Sant'Elia a Cagliari.
E
più precisamente il 27
giugno aprirà e chiuderà
la proiezione del documentario su Claude Cahun e Marcel Moore, con inizio alle 20,30.
Durante
l'intervento chiederemo alle partecipanti di lasciare il loro
contributo scritto a proposito del loro seno: cosa sono le vostre
tette? Come le sentite? Come si eccitano?
A
tutte coloro che non potessero partecipare perché lontane o
indaffarate in altro, chiediamo di inviare il loro contributo
fotografico o poetico su questo blog.
Avremmo
cura di pubblicarlo fino alla prossima tappa, al prossimo focus.
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